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Decadenza dagli studi, Interruzione o Rinuncia

Decadenza dal ruolo di studente

Come studente il tuo obiettivo è studiare, apprendere bene ciò che ti viene insegnato e quindi superare gli esami. In casi rari può però succedere che, per qualsiasi motivo, il primo anno tu non riesca a sostenere nessun esame o quasi. In questo caso è meglio ricominciare da capo immatricolandoti nuovamente (senza però perdere nulla di quello che eri riuscito a fare). Tecnicamente, se entro il 30 settembre dell’anno successivo all’immatricolazione non superi esami, e quindi non acquisisci CFU, decadi dal ruolo di studente. Di conseguenza, se vuoi continuare a rimanere all’università devi immatricolarti nuovamente, e potrai richiedere il riconoscimento della prova di valutazione delle conoscenze in ingresso e di eventuali esami già superati.

Per non decadere dalla qualità di studente, entro il 30 settembre dell’anno successivo all’immatricolazione dovrai acquisire almeno:

6 CFU (su 60) se sei iscritto a un corso di laurea triennale o a un corso di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso libero o ad accesso programmato a livello locale;

18 CFU (su 60) se sei iscritto a un corso di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale.

La decadenza non si applica agli studenti disabili o con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento, agli studenti non comunitari in possesso di permesso di soggiorno per motivi di studio, agli studenti detenuti e agli studenti che si sono immatricolati con abbreviazione di carriera. La decadenza automatica è comunque sospesa per l’anno accademico 2023/24.

Gli studenti decaduti devono comunque pagare tutte le tasse universitarie scadute all’accertamento della decadenza. Per maggiori dettagli (soprattutto nel caso di corsi ad accesso programmato) rivolgiti alla segreteria didattica del tuo corso.

 

Interruzione temporanea o rinuncia agli studi

La domanda di interruzione temporanea per un anno accademico si presenta in segreteria studenti al verificarsi di particolari situazioni (servizio civile volontario, maternità, puerperio, infermità gravi e prolungate dello studente o di altri componenti del suo nucleo familiari). Durante il periodo di interruzione temporanea non dovrai pagare le tasse universitarie, ma non potrai ottenere firme di frequenza né sostenere esami.

Se decidi di interrompere definitivamente il tuo percorso universitario, dovrai presentare la domanda di rinuncia agli studi. Dovrai essere in pari con il pagamento delle tasse per gli anni in cui ti sei iscritto all’università. Ricordati che smettere di frequentare o di sostenere esami non significa rinunciare agli studi: è necessario che tu formalizzi ufficialmente la tua decisione.